Dopo le prime due tappe dedicate a location classiche e quasi “romantiche”, in Nuova Zelanda si torna alla dura realtà del rally.
Il fondo quasi sempre fangoso e le strade tortuose e insidiose hanno falcidiato i concorrenti, con soli 45 arrivati in fondo su 139 partiti. Sono state soprattutto le forature e le conseguenti acrobazie per arrivare al traguardo a creare danni irreparabili alle auto, ma questo è un pò quello che capita nella realtà, non sempre correre al massimo è la scelta migliore e bisogna privilegiare la precisione di guida.
Questo non ha impedito ai soliti fenomeni di realizzare tempi irraggiungibili per molti. Stavolta il più veloce è stato DRI-NICCOLOCINQUINI che si è preso la rivincita su Nicolò Ardizzone lasciandolo a quasi 5 secondi. Il sesto stage è stato problematico per SPEEDSENSEI che alla fine si trova al terzo posto con 15 secondi di ritardo dal leader.
Nella TOP10 sono classificati anche due concorrenti “NO AGE” che verranno neutralizzati nella distribuzione dei punti. Si tratta del francese LAURENT87 e del lettone FICAKS, speriamo che regolarizzino la loro posizione perchè è un peccato visto che sono partecipanti abituali.
Ecco la classifica generale al termine del DAY1